1 A – 322 pag. 313

 


Nepote, Annibale, 3

2 Sic Hannibal, minor V et XX annis natus imperator factus, proximo triennio omnes gentes Hispaniae bello subegit;

Così Annibale, diventato comandante in capo a meno di 25 anni, nel triennio successivo sottomise in guerra tutti i popoli della Spagna;

Saguntum, foederatam civitatem, vi expugnavit; tres exercitus maximos comparavit.

Espugnò con la forza Sagunto, città federata; allestì tre grandissimi eserciti.

3 Ex his unum in Africam misit, alterum cum Hasdrubale fratre in Hispania reliquit, tertium in Italiam secum duxit. Saltum Pyrenaeum transiit.

Di questi uno lo spedì in Africa, il secondo lo lasciò in Spagna con il fratello Asdrubale, il terzo lo condusse con sé in Italia. Passò il valico dei Pirenei.

Quacumque iter fecit, cum omnibus incolis conflixit: neminem nisi victum dimisit.

Ovunque marciò, entrò in conflitto con tutti gli abitanti: nessuno lasciò andare via se non sconfitto.

4 Ad Alpes posteaquam venit, quae Italiam ab Gallia seiungunt, quas nemo umquam cum exercitu ante eum praeter Herculem Graium transierat, quo facto is hodie saltus Graius appellatur, Alpicos conantes prohibere transitu concidit; 

Dopo che giunse alle Alpi, che separano l’Italia dalla Gallia, che nessuno mai aveva attraversato con l’esercito prima di lui tranne il greco Ecole, fatto per cui quel passo oggi è chiamato Greco, massacrò i montanari che cercavano di ostacolarlo;

loca patefecit, itinera muniit, effecit, ut ea elephantus ornatus ire posset, qua antea unus homo inermis vix poterat repere. Hac copias traduxit in Italiamque pervenit.

si aprì dei varchi, costruì strade, fece in modo che un elefante bardato potesse andare per dove prima poteva a stento strisciare un solo uomo senza armi. Per di là fece passare le truppe giunse in Italia.


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