Κύκλος – Orbis
Sallustio, Bellum Iugurthinum, 95
[95] Sulla gentis patriciae nobilis fuit, familia prope iam extincta maiorum ignavia, litteris Graecis atque Latinis iuxta atque doctissime eruditus, animo ingenti, cupidus voluptatum, sed gloriae cupidior;
Silla fu di nobile stirpe patrizia, sebbene la famiglia fosse ormai quasi estinta per l’incapacità degli antenati, istruito parimenti e con la massima erudizione nelle lettere latine e greche, di grande energia, bramoso di piaceri, ma più bramoso ancora di gloria.
otio luxuriose esse, tamen ab negotiis numquam voluptas remorata, nisi quod de uxore potuit honestius consuli;
nell’ozio era dedito alla lussuria, tuttavia il piacere non lo distolse mai dagli impegni, tranne che avrebbe potuto provvedere più dignitosamente alla moglie;
facundus, callidus et amicitia facilis, ad simulanda negotia altitudo ingeni incredibilis, multarum rerum ac maxime pecuniae largitor.
Era bravo a parlare, furbo, e disponibile nell’amicizia, incredibile l’impenetrabilità dell’ingegno nel simulare le questioni, prodigo di molte cose e soprattutto di denaro.
Atque illi felicissimo omnium ante civilem victoriam numquam super industriam fortuna fuit, multique dubitavere, fortior an felicior esset. Nam postea quae fecerit, incertum habeo pudeat an pigeat magis disserere.
E per lui, il più fortunato di tutti, prima della vittoria nella guerra civile la fortuna non fu mai superiore all’impegno, e molti furono incerti se fosse più forte o più fortunato. Infatti ciò che fece in seguito, non so bene se discuterne sia più vergognoso o disgustoso.
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