Cesare, De bello gallico, IV, 1
Reliqui, qui domi manserunt, se atque illos alunt; hi rursus in vicem anno post in armis sunt,
Gli altri, che sono rimasti a cas/in patria, nutrono se stessi e quelli; questi a loro volta l’anno dopo sono in armi,
illi domi remanent. Sic neque agri cultura nec ratio atque usus belli intermittitur.
quelli rimangono a casa. Così non si interrompono l’agricoltura né la teoria e la pratica della guerra.
Sed privati ac separati agri apud eos nihil est, neque longius anno remanere uno in loco colendi causa licet.
Ma presso di loro non esiste nessun terreno privato e separato, né è concesso rimanere più a lungo di un anno in un solo luogo per coltivarlo.
Neque multum frumento, sed maximam partem lacte atque pecore vivunt
E vivono/si nutrono non molto di frumento, ma in massima parte di latte e bestiame
multumque sunt in venationibus; quae res et cibi genere et cotidiana exercitatione et libertate vitae,
e passano molto tempo nelle caccie; e questa sia per il tipo di cibo sia per il quotidiano esercizio sia per la libertà di vita,
quod a pueris nullo officio aut disciplina adsuefacti nihil omnino contra voluntatem faciunt,
per il fatto che fin da bambini non avvezzi ad alcun dovere o disciplina non fanno proprio nulla contra la (loro) volontà,
et vires alit et immani corporum magnitudine homines efficit.
sia nutre le forze sia rende gli uomini (dotati) di una smisurata grandezza di corpi.
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