Lisia, Epitafio per i caduti in difesa dei Corinzi, 17-19.
[17] Πολλὰ μὲν οὖν ὑπῆρχε τοῖς ἡμετέροις προγόνοις μιᾷ γνώμῃ χρωμένοις περὶ τοῦ δικαίου διαμάχεσθαι. ἥ τε γὰρ ἀρχὴ τοῦ βίου δικαία·
Dunque per molti fattori era prerogativa dei nostri antenati combattere in difesa della giustizia con una sola disposizione spirito. Infatti l’inizio della vita fu giusto:
οὐ γάρ, ὥσπερ οἱ πολλοί, πανταχόθεν συνειλεγμένοι καὶ ἑτέρους ἐκβαλόντες τὴν ἀλλοτρίαν ᾤκησαν, ἀλλ' αὐτόχθονες ὄντες τὴν αὐτὴν ἐκέκτηντο μητέρα [18] καὶ πατρίδα.
infatti non abitarono una terra altrui, essendosi radunati, come i più, provenendo da tutte le parti e scacciando gli altri, ma essendo autoctoni possedevano la medesiama come madre e come patria.
πρῶτοι δὲ καὶ μόνοι ἐν ἐκείνῳ τῷ χρόνῳ ἐκβαλόντες τὰς παρὰ σφίσιν αὐτοῖς δυναστείας δημοκρατίαν κατεστήσαντο,
Primi e unici in quel tempo, dopo aver scacciato le signorie che c’erano presso di loro e istituirono una democrazia,
ἡγούμενοι τὴν πάντων ἐλευθερίαν ὁμόνοιαν εἶναι μεγίστην, κοινὰς δ' ἀλλήλοις τὰς ἐκ τῶν κινδύνων ἐλπίδας ποιήσαντες ἐλευθέραις ταῖς ψυχαῖς ἐπολιτεύοντο, [19] νόμῳ τοὺς ἀγαθοὺς τιμῶντες καὶ τοὺς κακοὺς κολάζοντες,
ritenendo che la libertà di tutti sia la massima concordia, e rendendo comuni le reciproche speranze derivanti dai rischi, si governavano con spiriti liberi, onorando i buoni e punendo i cattivi con la legge,
ἡγησάμενοι θηρίων μὲν ἔργον εἶναι ὑπ' ἀλλήλων βίᾳ κρατεῖσθαι, ἀνθρώποις δὲ προσήκειν νόμῳ μὲν ὁρίσαι τὸ δίκαιον, λόγῳ δὲ πεῖσαι, ἔργῳ δὲ τούτοις ὑπηρετεῖν, ὑπὸ νόμου μὲν βασιλευομένους, ὑπὸ λόγου δὲ διδασκομένους.
avendo ritenuto che è cosa da bestie sopraffarsi l’un l’altro con la violenza, mentre si addice agli uomini con la legge definire ciò che è giusto, con la parola persuadere, con i fatti essere al servizio di queste cose, essendo governati dalla legge come da un re, ed essendo guidati dalla parola come da un maestro.
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