27. emas non quod opus est, sed quod necesse est; quod non opus est asse carum est1.
«27. Compra non ciò che è utile, ma ciò che è necessario; ciò che non è utile poi è costoso anche per un soldo».
28. Advocatum ista non quaerunt: adfectus ipsos tangunt et natura vim suam exercente proficiunt.
«28. Queste parole non richiedono un difensore: toccano i sentimenti stessi e giovano perché la natura esercita il suo potere2».
29. Praeterea quaedam sunt quidem in animo, sed parum prompta, quae incipiunt in expedito esse cum dicta sunt; quaedam diversis locis iacent sparsa, quae contrahere inexercitata mens non potest. Itaque in unum conferenda sunt et iungenda, ut plus valeant.
«29. Inoltre certi principi sono sì nell’animo, ma poco in evidenza, e cominciano a essere disponibili quando sono stati espressi a parole; certi altri si trovano sparpagliati in luoghi lontani tra loro, e una mente non esercitata non è in grado di concentrarli. Quindi bisogna radunarli e collegarli in un’unica visione affinché abbiano più forza».
30. Aut si praecepta nihil adiuvant, omnis institutio tollenda est; ipsa natura contenti esse debemus. Hoc qui dicunt non vident alium esse ingenii mobilis et erecti, alium tardi et hebetis, utique alium alio ingeniosiorem. Ingenii vis praeceptis alitur et crescit novasque persuasiones adicit innatis et depravata corrigit.
«30. Oppure se i precetti non danno nessun aiuto, bisogna eliminare ogni educazione; dobbiamo essere contenti della natura in sé. Quelli che dicono ciò non vedono che uno è di intelligenza vivace e fiero, un altro lento e ottuso, in ogni caso uno e più intelligente di un altro. La forza dell’intelligenza si nutre di precetti e cresce e aggiunge nuove convinzioni a quelle innate e corregge quelle distorte».
1 Catone, Precetti al figlio Marco, fr. 10 Iordan.
2 Cfr. Wilde, The picture of Dorian Gray, cap. 2: And beauty is a form of genius-- is higher, indeed, than genius, as it needs no explanation. It is of the great facts of the world, like sunlight, or spring-time, or the reflection in dark waters of that silver shell we call the moon. It cannot be questioned. It has its divine right of sovereignty. It makes princes of those who have it.
«E la bellezza è una manifestazione del genio. In realtà è più elevata del genio, perché non ha bisogno di spiegazioni. È una delle grandi cose del mondo, come la luce del sole o la primavera, o come il riflesso nell'acqua cupa di quella conchiglia argentea che chiamiamo luna. Non può venire contestata. Regna per diritto divino e rende principi coloro che la possiedono».
Cfr. infra, par. 43.
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