venerdì 20 dicembre 2024

Vivere abbastanza, non a lungo – Seneca, Epistulae, 93

 

2. Non ut diu vivamus curandum est, sed ut satis; nam ut diu vivas fato opus est, ut satis, animo. Longa est vita si plena est.

«2. Bisogna preoccuparsi di vivere non a lungo, ma abbastanza; infatti per vivere a lungo ci vuole il fato, per vivere abbastanza, dello spirito. La vita è lunga se è piena».

4. hoc agamus ut quemadmodum pretiosa rerum sic vita nostra non multum pateat sed multum pendeat; actu illam metiamur, non tempore… alter post mortem quoque est, alter ante mortem perit. 5. Laudemus itaque et in numero felicium reponamus eum cui quantulumcumque temporis contigit bene conlocatum est.

«4. Facciamo in modo che, come le cose preziose, così la nostra vita non si estenda molto ma pesi molto; misuriamola in base all’agire, non in base al tempo… uno esiste anche dopo la morte, l’altro è perito prima della morte. 5. Lodiamo quindi e poniamo nel numero dei felici colui per il quale il tempo che gli è toccato, per quanto poco sia, è stato ben impiegato».

6. nihil tamen mihi ad beatam vitam defuisse dicam si spatium eius inciditur; non enim ad eum diem me aptavi quem ultimum mihi spes avida promiserat, sed nullum non tamquam ultimum aspexi.

«6. Dirò tuttavia che non mi è mancato niente per una vita felice se la sua estensione viene tagliata; infatti non mi sono predisposto per quel giorno che l’avida speranza mi aveva promesso come ultimo, ma non c’è nessun giorno che non abbia guardato cole ultimo».

7. Quamdiu sim alienum est: quamdiu ero, <vere> ut sim, meum est. Hoc a me exige, ne velut per tenebras aevum ignobile emetiar, ut agam vitam, non ut praetervehar.

«7. Per quanto tempo esista è un potere di altri: è un mio potere che viva veramente per quanto tempo esisterò. Questo esigi da me, che non trascorra come attraverso le tenebre un’esistenza ignobile, che conduca la vita, non che la trascini in avanti».

9. scimus… praeter terram nihil stare, cetera continua velocitate decurrere.

«9. Sappiamo… che oltre alla terra niente sta fermo, gli altri corpi celesti corrono veloci in continuazione».

12. Quid autem ad rem pertinet quam diu vites quod evitare non possis?

«12. Che importanza ha per me, del resto, per quanto tempo tu eviti ciò che non puoi evitare?».

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