[ἀντ. α
ἀχαλίνων στομάτων
ἀνόμου τ' ἀφροσύνας
τὸ τέλος δυστυχία·
[antistrofe I]Di bocche senza frenoe stoltezza senza leggela fine è sventura;
ὁ δὲ τᾶς ἡσυχίας
βίοτος καὶ τὸ φρονεῖν 390
ἀσάλευτόν τε μένει καὶ
ξυνέχει δώματα· πόρσω
γὰρ ὅμως αἰθέρα ναίον-
τες ὁρῶσιν τὰ βροτῶν οὐρανίδαι.
Invece la vitadella tranquillità e l’essere assennatirimangono al riparo dai marosi ee tengono insieme le case; lontanoinfatti pur abitando l’eterecomunque vedono le vicende dei mortali i celesti.
τὸ σοφὸν δ' οὐ σοφία, 395
τό τε μὴ θνατὰ φρονεῖν.
Il sapere non è sapienza,e anche il concepire pensieri non mortali.
βραχὺς αἰών· ἐπὶ τούτῳ
δὲ τις ἂν μεγάλα διώκων
τὰ παρόντ' οὐχὶ φέροι. μαι-
νομένων οἵδε τρόποι καὶ 400
κακοβούλων παρ' ἔμοιγε φωτῶν.
Breve la vita; per questouno che inseguisse grandi cosenon non otterrebbe quelle presenti. Questesono le inclinazioni di persone follie sconsiderate per quanto mi riguarda.
Nessun commento:
Posta un commento